LA-STORIA

 

Chi siamo

 

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Siamo la Pubblica Assistenza G.V.S. (Gruppo Volontario di Soccorso) Valle Lavino ODV, convenzionata con l’Azienda USL di Bologna, nata nell’agosto del 1987, ed abbiamo la sede legale nel comune di Zola Predosa in Piazza Di Vittorio 1/1.

L’associazione è impegnata da oltre 30 anni nel soccorso e nell’assistenza sanitaria, è costituita da circa 150 soci attivi di tutte le età (dai 18 ai 70 anni e oltre), è iscritta all’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS Emilia-Romagna), è dotata di n. 3 autoambulanze – tutte accreditate per l’emergenza 118, un mezzo a nove posti e di un Fiat Doblò abilitati al trasporto di persone con ridotta capacità motoria o disabilità.

Un cenno di storia

Anni 1987-1990

Un gruppo di coraggiosi e determinati cittadini decide di costituire un’associazione che possa venire incontro alle esigenze di tipo sanitario del territorio di di Monte San Pietro. Nasce così l’associazione Pubblica Assistenza G.V.S. (Gruppo Volontario di Soccorso) Valle Lavino. Mettendo mano nelle proprie tasche e grazie anche al generoso aiuto di qualche sponsor, si riesce ad acquistare un’autoambulanza, Lima 1 che inizia la propria attività nel giugno dello stesso anno. L’entusiasmo dei volontari è contagioso, le iniziative fioccano e, grazie al coordinamento della dottoressa Donatella Dammacco, direttore sanitario a titolo volontario nei primi sei anni di attività dell’associazione, si svolge con sorprendente successo la prima edizione del corso di primo soccorso rivolto alla cittadinanza. I volontari aumentano e si alternano nel coprire i turni di servizio. Si sviluppa parallelamente anche la sezione di protezione civile. L’attività del GVS cresce; oltre all’emergenza effettua trasporto infermi e assistenza alle gare; si acquista così una seconda ambulanza: Lima 2. D’inverno, i volontari che postazionano in turno di notte a Casalecchio o in zona Barca ingannano il tempo con partite a carte e giretti dell’isolato, per scaldare il motore e sgranchire le gambe. Nelle ore piccole, ci si riposa come si può, uno sulla poltrona, uno sul sedile, uno con le braccia conserte sul volante, il più “fortunato” dell’equipaggio può distendersi sulla barella!

1992 -1995

Mentre viene istituito il 118 nazionale, numero unico per l’emergenza sanitaria, il Comune di Monte San Pietro riconosce il meritorio operato dei volontari del GVS e concede un ricovero al coperto per le ambulanze dell’associazione. Durante l’estate, gruppi di volontari GVS, uomini e donne della protezione civile, si recano nella ex Jugoslavia a portare il loro contributo a favore della popolazione, lavorando con grande impegno per la rinascita delle terre e dei civili. Nel continuo sviluppo dell’associazione c’è una battuta d’arresto quando l’ambulanza Lima 1 prende fuoco a causa di un guasto tecnico. Per fortuna non ci sono vittime ma i volontari piangono il disastro, come se avessero perso tutto; la disperazione non tarda a cedere il passo alla volontà che anima il gruppo e, dopo soli quattro mesi, viene così inaugurata una nuova ambulanza, Lima 3, insieme alla nuova e attuale sede amministrativa, concessa dal Comune di Monte San Pietro. Non si ferma l’attività dell’associazione in un periodo di grande rivoluzione culturale nel sistema del soccorso sanitario. Tramonta la concezione del “carica e porta all’ospedale”, la qualità del servizio si eleva e per fare assistenza occorre frequentare corsi di formazione. Si amplia la fascia oraria dei turni e anche le divise cambiano: da bianco/arancio vengono sostituite con quelle più moderne e ad alta visibilità di colore rosso.

Anni 1996 – 2001

Una nuova ambulanza entra a far parte del parco macchine: si tratta della comoda e spaziosissima Lima 4. Nel giugno 1996 una violenta nube temporalesca provoca alluvioni in Alta Versilia e in Garfagnana, la nostra delegazione di protezione civile interviene nel percorso di ricostruzione che farà parlare di un vero e proprio “modello Versilia” per fronteggiare al meglio le calamità. La protezione civile partecipa in Kosovo alla missione Arcobaleno; anche in questa occasione i nostri volontari si distinguono per competenza e generosità. Dopo quasi 10 anni di servizio Lima 2 va in pensione lasciando il posto a Lima 5. Si evolvono gli studi e il monitoraggio sulle chiamate di soccorso; le statistiche stabiliscono che un servizio di soccorso in emergenza è tanto più efficiente quanto più prossimo alla zona di maggior densità nel territorio. Per rispondere a questo criterio si è reso necessario il trasferimento della sede operativa per l’emergenza, ed è grazie all’appoggio del Comune di Zola Predosa che mette a disposizione in loco i locali per una nuova sede operativa. L’area territoriale di competenza rimane la stessa garantendo tempi di attesa brevi anche nelle zone collinari.

Anni 2003-2009

Il 2003 è anno di inaugurazioni: in primavera entra in servizio l’ambulanza Lima 6, donata dalla signora Emma Gamberini; in luglio viene immatricolata Lima 7, frutto della generosità della Fondazione Pertini. Al taglio del nastro tra le autorità presenti la signora Milly Pertini, nipote dell’ex Presidente del Consiglio e cittadina di Zola Predosa, orgogliosa dell’acquisto a favore della comunità. Aumentano i servizi resi alla popolazione grazie alla donazione da parte del Centro Ilaria Alpi e del Comune di Zola Predosa di un pulmino per disabili. Nello stesso anno si immatricola anche la modernissima Lima 8; i volontari sgomitano per salire sopra e poterla guidare. La protezione civile è sempre pronta a partire, operativa e presente in quasi tutti gli eventi che hanno funestato gli ultimi anni della nostra storia: possiamo citare il terremoto dell’Umbria-Marche, quello di San Giuliano di Puglia e recentemente quello dell’Aquila.

Anni 2010-2012

Nel triennio si evidenziano difficoltà amministrative e una forte crisi tra i volontari che vengono risolte tramite l’elezione da parte dell’assemblea del primo presidente donna: Doretta Reggiani. L’impegno e i sacrifici sono grandi, ma finalmente nel 2011 si inaugurano due nuove ambulanze dette le “gemelline”: Lima 9 e Lima 10. L’associazione, rinnovata nelle cariche e nelle responsabilità con nuove forze volontarie entusiaste e attive, organizza una nuova edizione del Corso di Primo Soccorso che vede come relatori protagonisti medici e infermieri specializzati e appartenenti al sistema sanitario del 118 di Bologna Soccorso, ottenendo un successo mai visto: più di 100 iscritti riempiono la sala dell’Arengo del Comune di Zola. Lo stesso successo si ripeterà negli anni successivi, la voglia di preparazione e conoscenza sul primo soccorso, fa partire un programma di educazione sanitaria nelle scuole: il “Pronto Soccorso in Pillole”!

 

Anni 2013-2014

Aumenta l’affetto e la credibilità nell’Associazione da parte di tante realtà del territorio, fa da esempio l’ingente donazione da parte dell’Associazione “Onlus GMB Angelo Happy” che ha permesso l’acquisto di una nuovissima ambulanza, Lima 11 “l’ambulanza col sorriso”, inaugurata il 30/06/2013, dotata di presidi pediatrici e decorata all’interno con immagini, personaggi e colori ideati dai bambini delle scuole che hanno frequentato il nostro corso di “Pronto Soccorso in Pillole”. Le iniziative pro ambulanza si moltiplicano, tutta la cittadinanza si stringe e si attiva attorno al G.V.S. e, con l’aumento di fondi, si coglie l’occasione per adeguare tutto il parco mezzi con presidi pediatrici e le ambulanze G.V.S. diventano coloratissime e a misura di bambino. Intanto, all’interno dell’associazione si compie la rivoluzione digitale e il G.V.S. diventa 2.0, con calendario turni informatizzato e informazioni sempre disponibili online in tempo reale.

 

Anni 2015-2017

Il 25/10/2015 il G.V.S. inaugura una nuova ambulanza: Lima 12 e, con il suo calendario 2015, annuncia una notizia storica per l’associazione: un progetto per una nuova sede della Pubblica Assistenza G.V.S. Valle Lavino! Doretta Reggiani: “Rappresento con orgoglio una associazione che – dal 1987 – svolge un importante servizio ai cittadini della Valle del Lavino e delle zone limitrofe – asserisce Doretta Reggiani, presidente dell’associazione – un servizio reso possibile grazie alla generosità e la dedizione dei tanti volontari, vera anima del G.V.S., e di tutti coloro che in questi ventotto anni ci hanno sostenuto. Oggi prestiamo il nostro servizio avvalendoci di spazi diversi: i mezzi di soccorso, ad esempio, sono ricoverati in un capannone nella zona industriale di Calderino. Sempre a Calderino, abbiamo a disposizione alcuni locali del Comune per svolgere corsi e assemblee. La sede operativa, invece, si trova a Zola Predosa. Siamo profondamente grati alle Amministrazioni Comunali di Monte San Pietro e Zola Predosa che da anni ci concedono l’uso gratuito di questi spazi. Tuttavia, tali sistemazioni non ci permettono di organizzare al meglio il lavoro che svolgiamo per la comunità: il soccorso sanitario, in questi anni, ha visto importanti progressi e una sempre maggior richiesta di professionalità e capacità operativa. Per questo motivo è importante concentrare tutte le nostre risorse in una sede unica, pensata secondo le norme. Dopo anni di ragionamenti insieme ai soci e attente valutazioni, questo importante obiettivo oggi può divenire realtà”.

“In questo difficile periodo abbiamo più che mai bisogno di buone notizie – afferma il Sindaco di Monte San Pietro, Stefano Rizzoli, di segnali di speranza, di ottimismo; fa piacere trovare tutto ciò nel calendario del 2015 del G.V.S.. La buona notizia è che si parte per dotare il G.V.S. di un’unica nuova sede al posto delle 4 attuali. L’ottimismo è quello di chi si è dato un obiettivo impegnativo e sa che per raggiungerlo dovrà coinvolgere tanti: cittadini, associazioni, istituzioni, ma sa anche che con il loro aiuto l’obiettivo è raggiungibile. La speranza è che questo risultato venga conseguito rapidamente. L’Amministrazione Comunale di Monte San Pietro sarà anche in questo a fianco del G.V.S. e farà tutto quanto le è possibile perché questo progetto abbia successo.”

“È proprio una gran buona notizia per la nostra comunità” afferma il Sindaco di Zola Predosa Stefano Fiorini. “Un bel passo avanti – prosegue il Sindaco – nell’ambito della sempre maggiore e auspicabile sussidiarietà tra pubblico e privato e nell’ottica di favorire le iniziative di soggetti terzi che perseguono fini di pubblico interesse a favore della comunità. In piazza di Vittorio sorgerà la nuova sede, centralissima e strategica per il collegamento con l’assetto viario e per la vicinanza alla sede A.U.S.L, che implementerà i propri servizi e diverrà, si spera presto, Casa della salute. È una risorsa preziosa avere a Zola Predosa la sede operativa di un servizio così importante, il cui valore si evidenzia purtroppo nel bisogno, quando arrivano in aiuto questi angeli silenziosi. Ai nostri volontari va infatti il mio ringraziamento ed a questo meritevole progetto va tutto il mio appoggio, un progetto che sarà garanzia per la nostra tranquillità”.

L’Amministrazione Comunale con la delibera nr. 73 del 2014 ha ratificato la concessione del diritto di superficie in P.zza di Vittorio, per la realizzazione della nuova sede del Gruppo Volontario di soccorso valle del Lavino.

Alla fine del 2015 il G.V.S. darà il via alla campagna di raccolta fondi per sostenere l’ingente spesa preventivata e totalmente a carico dell’associazione.

Il 6/09/2016 iniziano gli scavi per la Costruzione della nuova sede, lavori che termineranno con successo esattamente un anno dopo.

Il 2017 si apre con un nuovo fiammante arrivo nel parco mezzi: Lima 13!

Dopo più di 50 iniziative benefiche, più di 1000 tra cittadini, aziende, associazioni, diverse realtà del territorio che hanno contribuito e con più di 200.000 euro di fondi raccolti, grazie anche a risorse proprie e con l’aiuto delle istituzioni, il G.V.S. giunge, a poco più di due anni dalla decisione, all’inaugurazione della “Casa del Volontario” l’8 ottobre 2017, in perfetta coincidenza con il 30° anniversario della nascita dell’Associazione.

 

Anni 2018-2020

Avviene un cambio dirigenziale, la prima Presidente donna Doretta Reggiani cede il passo nell’aprile 2018 al socio Ubaldo Ciucchi, che viene eletto dall’assemblea come nuovo Presidente.

Prosegue il crescendo dell’innovazione tecnologica, tramite un aggiornamento del sistema informatico, supportato da un professionista esterno.

Viene dismessa e venduta Lima 11 e al suo posto arriva la Lima 14, donataci dalla Sig.ra Turra.

Il Presidente Ubaldo Ciucchi si trova ad affrontare una “pandemia” con l’arrivo del COVID-19 nel 2020.

Vengono istituiti nuovi protocolli sanitari e l’emergenza sanitaria subisce un incremento di proporzioni inimmaginabili, nel frattempo la regione Emilia-Romagna chiede l’adeguamento dello statuto delle Organizzazioni di volontariato senza scopo di lucro, per l’approssimarsi dell’entrata in vigore del “RUNTS”, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

Essendosi distinto negli anni per la professionalità, umanità e costante presenza sul territorio, il G.V.S. viene contattato da “Progetti del Cuore” per ricevere in comodato d’uso un mezzo opportunamente attrezzato e omologato al trasporto di cittadini diversamente abili, persone con ridotta capacità motoria, bambini e anziani.

Grazie alla preziosa adesione, da parte di attività commerciali e artigianali, al “Progetto del Cuore”, il G.V.S. ha ricevuto un FIAT DOBLO’ garantendo oltre mille servizi l’anno.

 

Anni 2021-2022

Il Presidente Ubaldo Ciucchi cede il passo ad aprile 2021 al socio Socrate Demaria, che viene eletto dall’assemblea come nuovo Presidente.

Continuano gli anni della pandemia, che vede impegnati i volontari del G.V.S. su vari fronti, tra cui anche il trasporto per le vaccinazioni da Covid-19.

Il 6 giugno 2021, in occasione del disinnesco di un ordigno bellico risalente alla 2a Guerra Mondiale rinvenuto in un cantiere per la ricostruzione di un edificio a Casalecchio di Reno, abbiamo partecipato alle operazioni di assistenza all’evacuazione e trasporto di persone fragili, quale attività di volontari della Protezione Civile tramite ANPAS, riportando così in evidenza la voglia di rientrare a far parte della Protezione Civile come Pubblica Assistenza.

Inizia così la nuova era del G.V.S., con la volontà di far parte nuovamente della Protezione Civile, di aderire al Servizio Civile, di predisporre una convenzione di servizi con il comune di Monte San Pietro, come già in essere con il Comune di Zola Predosa, di organizzare corsi per la formazione di laici all’utilizzo del DAE semi-automatico e di aumentare i corsi interni da parte dei nostri formatori ANPAS, per una formazione sempre più professionale dei soci G.V.S..

Ripartono anche i progetti per le scuole “Pronto Soccorso in Pillole” ed i corsi di Primo Soccorso alla cittadinanza.

Grazie alla donazione testamentaria della defunta Sig.ra Balboni Maura, vedova Andalò Francesco, e alla continua opera di volontariato dei soci, viene ordinata una nuova ambulanza con allestimenti sanitari di ultima generazione, la Lima 15.

Per consentire ai soci volontari di implementare i servizi sanitari rivolti ai cittadini, sollevandoli dalla gestione dell’aumento di pratiche amministrative, viene deliberata dal Consiglio Direttivo l’assunzione di un’impiegata a tempo pieno.

Come richiesto dalle nuove normative europee, viene portato a termine il disbrigo di tutte le pratiche per la trasmigrazione per l’iscrizione al RUNTS del G.V.S..

…e la storia va avanti!